Roma, 24 gen. (Adnkronos) - "La Regione Lazio conferma ancora una volta di non aver chiaro non solo come si controlla l'esecuzione di un contratto di sicurezza privata ma, ancor prima, come se ne bandisce la gara. E questo è foriero di rischi e disagi non solo per gli imprenditori ma soprattutto per i lavoratori. Il recente appalto per 88,5 milioni di euro, le cui offerte saranno note l'8 febbraio 2023, pochi giorni prima delle prossime elezioni, ne è un chiaro esempio. Le imprese dovranno partecipare effettuando 'ribassi al buio', senza poter dimensionare adeguatamente i costi. Le prestazioni da rendere, infatti, restano del tutto oscure, soprattutto per quanto riguarda il lavoro delle Guardie Giurate". Così, in una nota, Vincenzo Del Vicario, segretario nazionale savip. "Da ciò conseguirà inevitabilmente che, nella mancanza di controlli, come è avvenuto in passato - aggiunge il sindacalista - i lavoratori che in ragione del cambio di appalti transiteranno da un'azienda all'altra, saranno privati di livelli, scatti d'anzianità e altri benefici. Un vero Far West si profila, nel quale sarà assai difficile, se non impossibile, far rispettare le regole. E allora una domanda sorge spontanea: forse appalti e capitolati di servizi e beni così sgangherati, alla fine, sono funzionali all'interesse di qualcuno?" Fonte Adnkronos 24-GEN-23
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Lazio: Del Vicario(Savip),appalto sicurezza a danni lavoratori
Roma, 24 gen. - "La Regione Lazio conferma ancora una volta di non aver chiaro non solo come si controlla l'esecuzione di un contratto di sicurezza privata ma, ancor prima, come se ne bandisce la gara. E questo e' foriero di rischi e disagi non solo per gli imprenditori ma soprattutto per i lavoratori. Il recente appalto per 88,5 milioni di euro, le cui offerte saranno note l'8 febbraio 2023, pochi giorni prima delle prossime elezioni, ne e' un chiaro esempio. Le imprese dovranno partecipare effettuando 'ribassi al buio', senza poter dimensionare adeguatamente i costi. Le prestazioni da rendere, infatti, restano del tutto oscure, soprattutto per quanto riguarda il lavoro delle Guardie Giurate". Lo afferma, in una nota, Vincenzo Del Vicario, segretario nazionale Savip, sindacato autonomo vigilanza e sicurezza privata. "Da cio' conseguira' inevitabilmente che, nella mancanza di controlli, come e' avvenuto in passato - aggiunge il sindacalista - i lavoratori che in ragione del cambio di appalti transiteranno da un'azienda all'altra, saranno privati di livelli, scatti d'anzianita' e altri benefici. Un vero Far West si profila, nel quale sara' assai difficile, se non impossibile, far rispettare le regole. E allora una domanda sorge spontanea: forse appalti e capitolati di servizi e beni cosi' sgangherati, alla fine, sono funzionali all'interesse di qualcuno?". Fonte AGI 24 GEN 23