AREZZO, 27 GEN - Custodia cautelare in carcere per Francesco Colonna, la guardia giurata aretina di 41 anni che il 25 gennaio scorso ha sparato al cognato, il muratore 46enne Luca Valli, ferendolo in modo grave all'addome. Questa mattina l'uomo è stato sentito in carcere ad Arezzo dal gip Giulia Soldini, alla presenza del pm Julia Maggiore e dei legali Francesco Felciai e Piero Melani Graverini. Tentato omicidio l'accusa contestata al momento. Per il gip l'uomo resta in carcere perché, vista la difficile situazione familiare, c'è il rischio di reiterazione del reato. Secondo quanto ricostruito durante l'interrogatorio, la lite con la sorella sarebbe iniziata nella camera dell'anziana madre che vive con il Colonna, alla presenza della badante. Una discussione che, in base a quanto emerge, avrebbe riguardato l'assistenza e le cure all'anziana. I tre poi si sarebbero spostati in cucina, a questo punto la sorella, asserendo di esser estata picchiata dal fratello - particolare però che non sarebbe stato confermato dalla badante -, avrebbe chiamato in difesa il marito che, arrivato sul posto col figlio 21enne, avrebbe proseguito la discussione con il cognato. Colonna ha raccontato poi di essersi chiuso in camera e lì, raggiunto dal cognato, di aver preso in mano la pistola d'ordinanza da cui sarebbe partito accidentalmente un colpo. La sorella invece avrebbe raccontato di essere stata minacciata a sua volta. Il gip potrebbe successivamente ipotizzare un omicidio colposo e concedere i domiciliari ma servono ulteriori indagini e soprattutto serve, ha ribadito, una casa dove Colonna possa restare assolutamente isolato. Intanto rimangono gravi le condizioni del cognato, ricoverato al San Donato di Arezzo dove è stato sottoposto in queste ore ad un secondo intervento chirurgico. La prognosi resta riservata. Fonte ANSA 2023-01-27

Sparatoria Arezzo: gup conferma il carcere per Colonna

Arezzo 27 gen. - Rimarra' in carcere ad Arezzo Francesco Colonna, 40enne guardia giurata, arrestato dalla squadra mobile per tentato omicidio. E' quanto stabilito nell'ambito dell'udienza di convalida dal Gup il quale, dopo essersi riservato, ha deciso per la convalida della misura cautelare in carcere come aveva chiesto la pubblica accusa. L'uomo ha sparato nel tardo pomeriggio del 25 gennaio al cognato Luca Valli, 44 anni, durante una lite in famiglia. Il cognato adesso e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Donato di Arezzo. Fonte AGI 27 GEN 23

AREZZO: 'UN INCIDENTE', VIGILANTES SI DIFENDE DOPO AVER SPARATO AL COGNATO; RESTA IN CARCERE Il giudice ha convalidato l'arresto ed ha disposto la permanenza in carcere

Arezzo, 27 gen. - (Adnkronos) - "E' stato un incidente. Il colpo di pistola è stato accidentale". Così si è difeso Francesco Colonna, 41 anni, guardia giurata, davanti al giudice del Tribunale di Arezzo, Giulia Soldini, durante l'udienza di convalida del suo arresto operato dalla Squadra mobile della Questura aretina. Nella serata di mercoledì 25 gennaio Colonna ha sparato un colpo di pistola, al culmine di una lite, al cognato Luca Valli, 45 anni, che si trova ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Donato di Arezzo. L'uomo è stato operato per estrarre il proiettile dall'addome e le sue condizioni sono state definite gravissime dai sanitari. Durante l'udienza di questa mattina nel carcere aretino di San Benedetto, il pubblico ministero Julia Maggiore ha chiesto la custodia cautelare nel penitenziario mentre gli avvocati difensori di Colonna hanno chiesto gli arresti domiciliari. Il giudice Giulia Soldini, che si era riservata la decisione, nel pomeriggio di oggi ha sciolto la riserva, convalidando l'arresto ed ha disposto con un'ordinanza la misura della custodia cautelare in carcere. La tragedia in ambito familiare è avvenuta in una palazzina di via Pietro Benvenuti ad Arezzo, dove Colonna abita con la madre e il fratello. Colonna stava discutendo animatamente con la sorella da ore riguardo alla cura e alla assistenza dell'anziana madre. La discussione era degenerata e la donna ha chiamato in suo aiuto il marito, Luca Valli. Al culmine della lite, la guardia giurata ha sparato un colpo che ha ferito in maniera gravissima il cognato. "Il mio assistito ha confermato anche stamani la versione già fornita in precedenza - ha detto l'avvocato Piero Melani Graverini - Quanto accaduto è stato un tragico incidente e lui ha ribadito di essere molto legato al cognato". Fonte Adnkronos 27-GEN-23