Roma, 2 feb. (LaPresse) - Nella notte di ieri si è registrata l’ennesima aggressione nei confronti di un Infermiere in un Pronto Soccorso di Roma. Lo sconcertante episodio si è verificato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Grassi di Ostia e ha visto protagonisti il padre di un bimbo in attesa di essere visitato, il Triagista e la Guardia giurata addetta alla sicurezza". Lo rende noto il Direttivo Roma e Lazio ULS Unione Lavoratori Sanità. Il genitore, appena giunto in Ospedale, avrebbe preteso che il figlio fosse immediatamente visitato nonostante la fila di pazienti in coda e, sordo a qualsiasi tipo di ragione, dopo aver dapprima minacciato verbalmente sarebbe passato alle vie di fatto aggredendo fisicamente sia l’Infermiere che la Guardia Giurata in servizio, nonostante la presenza di diversi pazienti in sala d’attesa. A rimetterci più di tutti è stato l’Infermiere con una prognosi di dieci giorni per un forte contusione al gomito dx e altre minori al volto e alla schiena. Solo l’intervento della Polizia intervenuta su chiamata del Medico di Guardia ha potuto sedare gli animi e identificare l’aggressore. Ciò purtroppo ha comportato un’interruzione del servizio con il conseguente rallentamento delle attività per tutti i pazienti", aggiungono dal Sindacato ULS. Fonte LaPresse 02 FEB 23